TAPING KINESIOLOGICO

Idea nata nel 1973 da un chiropratico giapponese.
In principio utilizzato solo in ambito sportivo, oggi strumento d'aiuto nel trattamento di numerose patologie.


Consiste in un metodo nuovo ed innovativo di applicazione di un nastro elastico in grado di aumentare gli effetti di una pratica riabilitativa e/o di conservarla efficacemente.
Diverse modalità applicative : compressiva, decompressiva, linfatica.

Il Taping Neuromuscolare differisce da altri tipi di bendaggi proprio per il metodo di applicazione definito nei due aspetti decompressivo e compressivo. Il nastro si applica con vari gradi di tensione che dipendono dall’effetto terapeutico desiderato.

Le funzioni del Taping Neuromuscolare si sviluppano in 4 direzioni.

Funzione sensitiva:

  • diminuzione della pressione sui recettori chimici e conseguente riduzione dell’infiammazione;
  • stimolazione dei recettori meccanici;
  • controllo della "teoria del cancell".

Funzione muscolare:

  • riduzione della fatica muscolare;
  • aumento della contrazione muscolare in un muscolo debole;
  • riduzione dei crampi e di possibili incidenti muscolari.

Funzione articolare:

  • normalizzazione del tono muscolare e della fascia connettivale;
  • aggiustamento del disallineamento causato da accorciamenti muscolari o da eventi traumatici;
  • aumento del ROM.

Funzione linfatica:

  • aumento della circolazione linfatica e sanguigna;
  • riduzione dell’eccesso di calore nel tessuto;
  • apertura del drenaggio linfatico;
  • riduzione del dolore.